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Differenza tra le mascherine a protezione del Covd19. Gruppo di mascherine chirurgiche ad uso civile e medicale.

Il mondo al tempo del CoronaVirus

Abbiamo tutti perplessità riguardo all’utilizzo o alla classificazione delle mascherine

  • Cosa devo indossare per uscire di casa per andare a fare la spesa?
  • Quale mascherina devo indossare se penso di aver contratto il covid19?
  • Se devo andare in un ospedale come devo comportarmi?

Qui di seguito una piccola carrellata delle varie mascherine e le loro descrizioni in modo semplice.

Mascherina Chirurgica

Serve per contenere, serve ai malati per non diffondere il virus.

Sul sito del ministero della Salute queste mascherine non vengono considerate né come dispositivi medici né come dispositivi di protezione individuale (al contrario per le Ffp2 e le Ffp3). Diversa è la funzione rispetto alle Ffp2 e Ffp3: servono per limitare la diffusione di agenti biologici pericolosi nell’aria, non proteggono invece chi le indossa nella fase di inspirazione.

Sono utili quindi per la fase respiratoria di espirazione (uscita), non per al fase inspirazione (entrata).

DI conseguenza l’utilizzo delle mascherine chirurgiche devono essere indossate dagli individui infetti o potenzialmente infetti.

Non avendo la possibilità di effettuare tamponi ad ogni singolo cittadino, e rifarlo a scadenza bisettimanale, sia per la questione costi che per la questione organizzazione.
Secondo gli esperti questo tipo di mascherina può essere utilizzata quando si ha necessità di uscire di casa per fare la spesa, andare in farmacia, per situazioni di emergenza e per recarsi a lavoro.

In conclusione per contrastare il rischio di contagio, non sapendo chi è affetto o potenzialmente affetto, l’utilizzo della mascherina chirurgica aiuta proprio questa causa.
Proteggendo gli altri proteggiamo noi stessi.

Perché?
L’utilizzo di tutti di questa tipologia di mascherine in automatico permetterà il non diffondersi del COVID19.

Mascherina chirurgica riutilizzabile

Alcune chirurgiche vengono classificate come riutilizzabili perché hanno delle peculiarità di fabbricazione vedi G-Mask che permettono il riutilizzo dopo una santificazione igienizzazione della stessa.

Mascherine FPP2 e FPP3 SENZA Filtro

Queste tipologie di mascherine Servono ai medici e a tutte quelle persone che siano a contatto con i malati, mentre sono inutili se vengono indossate da un contagiato perché non hanno funzione filtrante in fase di espirazione, (uscita) ma solo in fase di inspirazione (entrata). Le Ffp2 riescono a filtrare il 95% delle particelle ambientali, le Ffp3 il 98%. Le Ffp1 (o anche chiamate “anti-polvere”), avendo un 78% di efficienza filtrante, sono insufficienti per proteggere dal virus.

Servono per proteggere chi sta a contatto con i casi sospetti o casi accertati.

Se un utente deve recarsi presso una struttura ospedaliera è meglio procurarsi un dispositivo tipo ffp2 o ffp3 oltre ad avere con se la mascherina chirurgica.

Perchè devo procurarmi una ffp2 se sono solo per i medici?

La risposta è semplice; entrando in un lugoo dove il rischiuo di contagio e molto alto e giusto proteggersi ma proteggere anche gli altri se non si sono fatti i controlli col tampone. Di norma quindi è più sicuro avere indosso una ffp2 o ffp3 + la chirurgica sopra.
Il primo ausilio ci protegge mentre il secondo protegge gli altri.

Mascherine FFP2 e FFP3 CON Valvola

Questi tipi di mascherina possono essere dotati di valvola di esalazione che non ha alcun effetto sulla capacità filtrante. Serve ai soccorritori e al personale del triage: è di supporto e più confortevole per chi è costretto ad utilizzare la mascherina a lungo tempo in presenza di pazienti potenzialmente malati.

Mascherine FFP2 e FFP3 riutilizzabili

Alcune sono riutilizzabili ma in qualsiasi caso per brevi periodi dai 2 ai 5 giorni massimo.

Ricapitolando

Ffp1: E’ una mascherina chirurgica; possono essere riutilizzabili e non riutilizzabili e servono per uso domestico o per infetti.

Ffp2 ed Ffp3 sono mascherine medicale; possono essere riutilizzabili o non riutilizzabili e servono uso medico per non essere contagiati.